La cucina è la parte più tecnologica e delicata della casa, dove acqua, fuoco e sostanze organiche varie mettono a dura prova la resistenza dei materiali.
Per questo oltre ad un buon prodotto è necessario un montaggio artigianale, a regola d’arte, che la faccia calzare al millimetro all’ambiente in cui viene inserita, onde evitare infiltrazioni o spiacevoli inconvenienti che ne compromettano la durata nel tempo.
Bene, dopo le raccomandazioni della “mamma” 😉 cerchiamo di capire alcuni elementi che la caratterizzano.
Questo testo non vuole e non può essere esaustivo nei confronti di un tema sconfinato come quello della produzione nel settore del legno, un settore in continua evoluzione tecnologica e compositiva, ma vogliamo aiutare i nostri lettori ad una scelta più consapevole, sviscerando le caratteristiche principali delle nostre cucine.

ANCHE LA CASSA VUOLE LA SUA PARTE

 

Ciò che fa preferire una cucina all’altra è spesso la sua estetica, dove il grosso del lavoro è fatto dall’anta e dalla modalità di apertura (maniglia, gola, altro… lo vediamo in seguito), ma la cucina è fatta per lo più da contenitori, le così dette “casse”, dove vengono riposti i vari oggetti che servono per cucinare e pulire, che con il loro andirivieni rischiano di usurare e danneggiare le superfici.
Le casse sono generalmente fatte di pannelli pre-composti, nobilitati con una sfoglia di laminato melaminico.
Le nostre casse hanno dei pannelli assemblati con delle colle speciali che li rendono resistenti all’acqua ed al vapore, come anche le bordature, fatte con colle poliuretaniche e resistenti anch’esse al vapore, elemento da non sottovalutare dato che la cottura ne genera un notevole quantità.
Inoltre, i nostri pannelli sono della categoria CARB, i pannelli ad emissione di formaldeide quasi nulla, comunque la più bassa sul mercato, la cui superficie è rivestita da un laminato anti-graffio.
Infine, gli spigoli dei ripiani vengono protetti con una mostrina in alluminio, per evitare che possano essere danneggiati dagli urti quando le stoviglie vengono riposte.

Cassa - Bassa emissione formaldeide

CUCINA CON GOLA:LA GOLA A “C”

 

Una delle gole più comuni per aprire le cucine sono quelle in cui si inserisce la mano fra l’anta ed un profilato di alluminio a “C”.
Questo tipo di apertura dona un particolare gioco di chiaro scuro alla composizione, dato dal contrasto fra la profondità della gola ed il rilievo dell’anta.

Scopri “Axis”

 

CUCINA CON GOLA: GOLA PIATTA

Questa tipologia è data da un profilato in alluminio piatto ed un’anta con un taglio obliquo all’estremità, che ne permette l’apertura, creando un’estetica raffinata e minimale.

Scopri “Line K”

 

CUCINA CON GOLA: GOLA “Y”

 

Una soluzione particolare dove il top con il bordo obliquo incontra l’anta, anch’essa con il bordo obliquo, dando vita ad un delicato gioco di segni che ha il sapore di un bacio.

Scopri “Y”

 

CUCINE SPECIALI: ANTA LEGGERA CON PROFILO IN ALLUMINIO

 

Questo modello che vede nell’anta altamente tecnologica con telaio strutturale in alluminio in finitura ossidato nero, la sua caratterizzazione e la sua mutevole anima: il telaio, infatti, va a incorniciare un pannello di 4 mm e questa particolare soluzione consente tecnicamente di ottenere un’anta al tempo stesso resistente e leggera.
Per l’apertura delle basi viene utilizzato il profilo a “L” applicato orizzontalmente, mentre nelle colonne lo stesso profilo lo si ritrova in verticale.
La forte tecnologia si fa quindi presenza discreta che, scomparendo, lascia spazio ad una struggente composizione di linee e materiali, per una cucina unica e proiettata al futuro.

Scopri “XP”

CUCINE SPECIALI: APERTURA A FILO TOP

La cucina ideale per gli amanti del minimalismo più estremo.

Grazie allo speciale sistema di apertura, le ante si sviluppano da cielo a terra creando un prospetto omogeneo ed estremamente minimale, lasciando solo all’immagine del materiale una naturale ed imprevedibile evoluzione estetica.
Il materiale ideale per questo modello è Il gres porcellanato, uno dei materiali più resistenti in cucina.
Solitamente utilizzato per i piani di lavoro, la parte della cucina più esposta all’usura, qui viene utilizzato per rivestire completamente la cucina.
Questa composizione si configura così come un monolite, perfetta per un open space, dove la cucina da semplice oggetto funzionale si fa monumento, offrendo un raffinato palcoscenico alle vostre peripezie culinarie.

Scopri “Segni” 

 

CUCINE CON MANIGLIA

L’apertura classica per eccellenza, oggi un po’ caduta in disuso, in realtà crediamo sia da rivalutare.

In base alla sua morfologia e al contrasto, o all’accordo, fra materiale della maniglia e dell’anta, ed attraverso un progetto adeguato, la maniglia può diventare l’elemento caratterizzante di una composizione, che vada ora verso atmosfere più minimali, ora verso quelle più in “stile industriale”.

Scopri “Line”

 

LO ZOCCOLO

Lo zoccolo è la parte più sottovalutata in una cucina, la parte inferiore che serve a nascondere il vano tecnico posto fra il pavimento i contenitori.

In base alla sua dimensione però può anch’esso contribuire alla caratterizzazione della vostra composizione.
Che vogliate creare una sorta di podio, utilizzando uno zoccolo da 13 cm che diventi un segno tangibile, oppure desideriate una soluzione che quasi scompaia, utilizzando uno zoccolo da 5 cm, ci troverete qui a dispensare consigli ed a fugare ogni vostro dubbio.

Scopri “Y”

 

Per ora abbiamo finito, speriamo di esservi stati di aiuto, ripetiamo che questo testo non vuole essere una guida completa e definitiva sull’argomento, ma vuole in qualche modo dare le basi a quel pubblico inesperto che si trovi a dover scegliere una cucina.